Sarà possibile riporare la Natura a innervare la città metropolitana in questo Nord Milano dilaniato da infrastrutture stradali? Scopriamolo insieme al progetto Riconnettimi: cittadini e istituzioni disegnano una grande e di Energia!
Al Termine della campagna di monitoraggio ambientale si propongono alcuni interventi per impreziosire e migliorare la biodiversità delle aree verdi esistenti.
Video a Cura di Paola Longo e Salvatore La Forgia.
Ecco
una breve spiegazione del funzionamento delle fototrappole utilizzate
dal progetto per il monitoraggio faunistico a cura di Francesco
Tomasinelli.
Tanti
e interessati i cittadini che hanno riempito il Teatro La cucina di
Olinda per ascoltare le relazioni dei monitoraggi della flora e della
fauna e le previsioni delle destinazioni d'uso delle aree in
questione.
La
comunità degli ortisti del pini ha sussultato di orgoglio quando il
Professor Comolli dell'Università Bicocca ha esposto le
caratteristiche dei suoli analizzati sottolineando che la zona dei
loro orti è quella che ha il risultato migliore.
Tutte
i documenti che sono stati condivisi sono disponibili nella sezione
documentazione.
Passaggi per il riccio, la volpe... e per noi.
Troviamo insieme nuovi collegamenti tra le aree verdi, diamo valore a questi rifugi per gli animali selvatici così importanti anche per noi.
Sabato 21 novembre 2015
alle 16:00 presso il teatro la cucina Milano - via ippocrate, 45 – ex O.P. Paolo Pini | mm affori fn
A Nord di Milano abbiamo scoperto e studiato aree verdi ricche di biodiversità.
Incontriamoci e confrontiamoci: abitanti dei quartieri, associazioni e realtà istituzionali.
Progettiamo come migliorare alcuni di questi luoghi con aree umide, siepi e alberature.
Immaginiamo come conservare e proteggere la natura in città, anche grazie a un’attenta gestione.
Prendiamoci cura di noi e delle comunità (non solo umane) valorizzando la natura così vicina a noi.
Le
foto trappole posizionate per il monitoraggio della fauna del
progetto Riconnettimi: perché un riccio passi per il Nord Milano
hanno fatto il loro lavoro e hanno immortalato una volpe che si
aggirava nell’area verde tra l’albergo Leonardo Da Vinci e i
palazzi dell’Unipol SAI.
Sembra incredibile che in un area
semi-abbandonata a ridosso degli svincoli ipertrafficati della
tangenziale vicino all’uscita di Cormano possa aggirarsi un animale
selvatico.
Dalle poche pieghe verdi rimaste nel deserto
dell’edificazione, forse solo per il momento dimenticate
dall’urbanizzazione, la natura ci lancia un segnale di speranza.
Se
una volpe può aggirarsi indisturbata a Milano Nord forse non è del
tutto persa l’occasione dei cittadini di vivere in equilibrio con
il mondo naturale.
Per garantire l’incolumità di questo genere di
animali selvatici terrestri la strada da fare è ancora tanta, ma nel
frattempo possiamo insieme e consapevolmente gioire di questa
scoperta.
Per saperne di più sulle specie incontrate durante il
monitoraggio visitate il blog del progetto nella sezione dedicata.
Tante
persone sabato pomeriggio per l'incontro di restituzione dei primi
dati emersi dal monitoraggio di flora e fauna delle aree verdi
coinvolte del Nord Milano.
La
sala del Teatro la Cucina di Olinda ha ospitato un pubblico attento e
appassionato, che ha seguito con interesse i vari interventi sulle
destinazioni delle aree e sulla presenza di flora e fauna.
Sono
stati mostrati anche un filmato e una foto scattata con le foto-trappole che hanno immortalato la volpe nell'area di Bruzzano.
Il
prossimo appuntamento sarà per il 21 novembre, a presto!