mercoledì 20 maggio 2015

Domenica 17 maggio secondo bioblitz! Paolo Pini e Parco POP

Domenica 17 maggio secondo bioblitz! Paolo Pini e Parco POP

Radura nel parco del Paolo Pini (F. Tomasinelli)


A cura di Francesco Tomasinelli, PN Studio

Le prime giornate di bel tempo con alte temperature hanno favorito la comparsa di insetti e ragni, che sono stati protagonisti di questo bioblitz, che ha visto circa 30 partecipanti nel corso di una domenica pomeriggio con clima caldo e sereno.
L'area da esplorare era il giardino del Paolo Pini (con accesso da Via Ippocrate) che presenta una grande varietà di ambienti, con filari di alberi (soprattutto tigli, bagolari, carpini, magnolie e un maestoso faggio), e ampie radure, a tratti ricche di arbusti.

Uno spazio fiorito con garofanini,
 ricco di insetti (A. Vercesi)

I prati non rasati, anche se di pochi metri quadrati di estensione, sono risultati essere ben popolati da insetti, tra cui le cavallette verdi Tettigonia e coleotteri crisomelidi, come il vistoso Gastrophysa polygoni

Tigli nel viale del Paolo Pini (F. Tomasinelli)

Tra i tigli del viale principale, invece, nei punti attraversati dal sole, abbiamo osservato due specie di grandi farfalle diurne, la atalanta (Vanessa atalanta) e Polygonia C-album.
L'area del Pini dedicata al compostaggio e agli orti si è rivelata ricchissima di invertebrati interessanti. 
Centopiedi Lithobius (F. Tomasinelli)

Tra questi i grandi centopiedi Lithobius e i ragni Disdera, predatori degli onischi, più noti come porcellini di terra. Nel sottobosco, o tra la vegetazione erbacea, erano presenti anche ragni lupi Trochosa e i verdissimi Micrommata virescens, oltre a molte lucertole muraiole, soprattutto nei luoghi assolati.

Ragno Disdera (F. Tomasinelli)

Eravamo troppo impegnati a cercare insetti e ragni e non abbiamo prestato la consueta attenzione agli uccelli, ma abbiamo visto o sentito a più riprese merlo, colombaccio, cinciallegra e capinera, soprattutto durante il trasferimento dai giardini del Paolo Pini al POP. 

Prato tra i pioppi al Parco POP (F. Tomasinelli)
Nei prati del POP, infine, tra i grandi pioppi e formazioni di sambuco e piracanta, abbiamo potuto osservare dal vivo il delicato rapporto tra coccinelle, formiche e afidi, i pidocchi delle piante: le formiche (Lasius niger) ricevono dagli afidi una sostanza zuccherina e in cambio li sorvegliano, come facciamo noi uomini con il bestiame, proteggendoli dalle coccinelle (Coccinella septempunctata), che invece cercano di divorare i pidocchi delle piante, evitando la reazione delle formiche. 

Coccinella dai 7 punti (S. Cornwell)

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